
vorrei raccontarvi del più grande gruppo punk del mondo di cui mi fregio di aver fatto parte. il punk si può riassumere nell'affermazione "I don't care". i "musicisti" punk non devono necessariamente saper suonare bene il loro strumento, l'importante è che facciano un determinato casino che destabilizzi con musica e parole adatte ciò che le persone per bene hanno finora pensato. prima della musica del gruppo punk arriva la sua immagine a passarci il messaggio che vuole portarci, che spesso coincide col mio pay off personale "l'importante è ciò che importa".
ecco, il più grande gruppo punk, nato in un paese di nome favara in provincia di agrigento era composto da me e da altri tre ragazzi che si riunivano in uno sgarrupatissimo "studio" in cui avevano portato gli strumenti. appena entrava in studio, il gruppo si riuniva attorno a un tavolo a farsi le canne e a fare dei disegni alquanto assurdi e surreali, di cui ancora oggi si conservano le reliquie.
il gruppo è esistito per un anno e in quell'anno i suoi componenti hanno preso gli strumenti per fare una prova tutti insieme soltanto una volta. il suo nome era "meiotic division".