martedì 7 ottobre 2008

STRUTTURA


Su facebook mi hanno chiesto di partecipare ad un gruppo che si chiama "cacciamoli da facebook" che diffonde la volontà di denunciare a facebook e quindi cacciare un altro gruppo razzista che esprime opinioni xenofobe e fasciste.
Il fatto è che anche quelli che si definiscono democratici e che usano spesso la parola libertà non si accorgono di agire con la medesima logica fascista.
Eppure è semplice il concetto: negare la libertà d'espressione è fascista, è violenza.
Ci si sente bravi e grandi e machi quando si può vietare qualcosa a qualcuno.
Perbene, giusti, puliti, puri.
Che importanza ha se mi chiamo sinistra o destra se alla fine sono sempre fascista?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Cacciamo i buskopan!