venerdì 28 ottobre 2011

Architetti



Non ho mai capito la passione che può portare un ragazzo a iscriversi ad architettura.
Non mi è mai interessata l'architettura. Per me chiunque può costruire quello che vuole dove vuole. Non mi interessa. Non dico che sia giusto quello che penso, ma non riesco a trovare buoni motivi perchè non ci sia una totale anarchia architettonica. Forse perchè vengo dal paese in cui c'è il massimo grado di anarchia edilizia: Favara (AG).
Però, quando mi sono ripreso dalla botta stupefacente e da un sentimento di gratitudine per l'esistenza di questi disegni e della possibilità di disegnarli (che poi perchè mi piacciono? perchè? qualcuno saprebbe dirmelo?), dicevo, dopo essermi ripreso, ho pensato alla possibilità di realizzare la città disegnata, e ho capito l'emozione degli achitetti.
Nell'immaginazione c'è anarchia edilizia e un sacco di abusivismo. E condanne, e leggi giuste e ingiuste contemporaneamente. Appartamenti al quarto piano senza ascensore, ma soprattutto senza scale. Un appartamento con cucina senza cucina e uno con caloriferi progettati appositamente per fare freddo d'inverno e caldo d'estate. C'è tutto l'orrore e tutta la serenità insieme. E ci sei tu che puoi prendere coscienza di stare nella dimensione dei sogni e godere dell'assoluta realtà di tutto ciò.
Sì, però stavamo dicendo degli architetti. Belli i disegni, no?
Li ho presi da FFFFound: illustrations by Atelier Olschinsky.

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