giovedì 15 luglio 2010
Mafalda, la foto non c'entra niente
C'era una volta un ragazzo di nome Charlie schiavo del suo computer. Quest'ultimo obbligava il ragazzo a stare giornate intere insieme a lui attraverso una specie di magia: forniva a Charlie dei piaceri molto bassi, come la possibilità di scrivere delle cose su facebook o sul suo blog che poi gli altri avrebbero detto "che belle! che intelligente! sei un genio! sei un grande!". Insomma il computer fomentava il narcisismo di Charlie e se lo teneva stretto stretto come Baglioni.
Un giorno però Charlie si accorse dell'escamotage del computer e decise di non accenderlo mai più.
Fu così che il ragazzo divenne un creativo pubblicitario.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Posta un commento